Ci scusiamo per l'interruzione
Purtroppo è tornata. Credevo di essere al sicuro dopo un Natale passato a braccetto con dei germi grossi come capponi. Mi illudevo. La temperatura è salita con la stessa rapidità del lavoro arretrato. Ora posso quasi dirmi in possesso del mio corpo: gli ultimi carrozzoni di bacilli verranno buttati fuori da alacri squadroni di ariani globuli bianchi. Nessuno protesterà. Nessuno tifa per i parassiti. Solo io, guardando la pila di lavoro che mi aspetta, avverto una certa nostalgia verso l'ozio forzato cui mi stavo abituando mio malgrado. Ancora pochi giorni dunque..poi tutto riprenderà a roteare con il consueto ritmo davanti ai miei occhi. Nel frattempo sto a letto e sudo, fissando giornate che sono la fotocopia della fotocopia della fotocopia....Se non impazzisco di noia magari torno. E se torno magari aggiorno il blog.
Magari...
A.P.